Società Antroposofica in Italia

 

Una Società Antroposofica in Italia esiste dal 1961.  
Essa è organizzata in gruppi che promuovono lo studio dell’antroposofia  attraverso incontri settimanali (riservati ai soci) e la sua diffusione grazie a corsi di introduzione e di approfondimento della Scienza dello Spirito, programmi culturali, conferenze pubbliche o seminari, convegni, corsi artistici e altre iniziative.

Breve storia

La Società Antroposofica in Italia vede la sua nascita nel giugno del 1961, come trasformazione della precedente “Sezione d’Italia” della Società Antroposofica universale formatasi nel dicembre del 1950 dall’aggregazione dei gruppi antroposofici di Milano, di Firenze, di Roma e di Trieste. I primi gruppi antroposofici nascono però già all’epoca di Rudolf Steiner, nel 1910 il gruppo Novalis di Roma sotto la guida di G.Colazza, nel 1911 si avvia a Milano il gruppo Leonardo da Vinci sotto la guida di C. Ferreri e successivamente di L. Schwarz. I nomi di questi due gruppi erano stati suggeriti da Rudolf Steiner.
Nel tempo si formano diversi altri gruppi e nel 1931 viene fondata a Trieste una Società Antroposofica d’Italia, nel 1932 riuniva circa 120 soci, che però si scioglie già nel 1938 per l’ostilità da parte del regime nazista che poi nel 1942 ordinerà lo scioglimento dei gruppi antroposofici aderenti alla Società Antroposofica universale. Nel dopoguerra riemergono i vecchi gruppi e se ne formano di nuovi, creando le premesse per una società a livello nazionale. Il ruolo di Segretario generale viene svolto inizialmente da Sofia Dentice, poi,dopo un periodo di transizione, da Claudio Gregorat (dal 1968 al 1975), da Aldo Bargero ( fino al 1987) e da Stefano Pederiva (fino al 2007).

 

La Società, nella sua attuale forma giuridica:

  • è stata costituita con atto pubblico del 31 marzo 1995, numero di repertorio 113717/13044, a rogito del dott. Riccardo Todeschini, notaio in Milano (con allegato lo Statuto);
  • è stata eretta in ente morale con Decreto del Ministro dell’Interno del 7 giugno 2000 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 24 giugno 2000;
  • risulta iscritta nel Registro delle Persone Giuridiche presso la Prefettura di Milano al numero d’ordine 1476 della pagina 6018 del volume 7°